[RISOLTO] NONNA BRICIOLA vede e sente poco, e ha tanta paura: portata in canile a 18 anni
>> sabato 7 giugno 2014
PAVIA
Briciola (che, grazie ai volontari, è diventata molto più socievole e tranquilla!) è ora una felice ospite della casa famiglia gestita dalla onlus dell'attrice Franca Valeri. Trovate aggiornamenti sulla pagina facebook: Associazione Animalista Franca Valeri - ONLUS.
6 giugno: Abbiamo avuto modo di valutarla in modo più approfondito, per cui vi informiamo che purtroppo Briciola vive le conseguenze di uno stato di isolamento sociale forzato a cui è stata costretta negli ultimi tempi (non quantificabili), probabilmente a causa delle condizioni di salute della sua padrona. Questo, unitamente al fatto che è stata sradicata dall'ambiente dove ha vissuto per 18 anni e considerando anche lo stato di ipoacusia e ipovisus dovute alla veneranda età, provoca in Briciola una condizione di avversità verso tutto ciò che non riconosce e che lei vive giustamente come una minaccia. Solo avvicinandosi con molta calma e pazienza si riesce a non farsi ringhiare. La povera Briciola resta immobile al suo posto pronta a difendersi da chissà cosa e suscita una compassione immensa. Questa sfortunata cagnolina resta ancora un rebus anche per noi, ma dubitiamo possa essere portata al guinzaglio e non sappiamo come viva il rapporto con altri cani. Intanto Briciola continua la sua brutta avventura ma, quando è sicura che nessuno sia presente, mangia, beve e fa i suoi bisogni...
Ieri (ndA. 4 giugno) ha fatto il suo ingresso al Rifugio la povera Briciola, 18 anni di età, un po' sorda e un po' cieca (vogliamo concederglielo!?) e molto impaurita: dopo una vita intera spesa al fianco della sua amata padrona, in una casa dove era la “regina”, Briciola è rimasta da sola, o meglio, è rimasta senza la persona che la proteggeva dalle brutture del mondo e degli esseri umani. Ecco che, in un batter d'occhio, Briciola è diventata un problema di gestione insormontabile per i familiari della “cara estinta”, quindi quale soluzione migliore di sbarcarsela fuori dalle scatole mettendola dentro un canile?
Vorremmo cogliere questa occasione, particolarmente eclatante a causa della assoluta mancanza di rispetto verso un animale di tale età, per far riflettere tutti coloro che hanno degli “affetti non umani” che ritengono parte integrante della propria famiglia. Invitiamo tutti a tutelare i propri amici da destini infelici come quello di Briciola (e dei tanti altri animali scaricati altrettanto velocemente in situazioni analoghe) perché vi possiamo assicurare per esperienza che quando non ci sarete più non potrete avere la garanzia che le vostre volontà e i vostri affetti vengano rispettati. Tutelate i vostri compagni di vita non umani in modo che, anche senza di voi, la loro esistenza cambi il meno possibile!
Chi volesse regalare a Briciola una casa dove vivere serenamente il tempo che le rimane, può rivolgersi al Rifugio ENPA di Voghera (PV): www.enpavoghera.it.
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