NAPOLI
Ci sono cani del tutto anonimi, che in anni e anni di appelli e di speranza non vengono mai notati, forse perché il loro manto scuro li fa cadere nell'anonimato, facendo sì che, chiunque guardi le loro foto, le scorra troppo velocemente, senza mai soffermarsi sui loro occhietti buoni e forse rassegnati...
È il caso di Pinguino, uno dei nostri vecchietti: ha circa 10 anni di età, ma un'andatura tanto tranquilla, che gliene fa dimostrare qualcuno in più. Come probabilmente avrete immaginato, il suo nome è stato scelto per il colore del manto, nero come il carbone, con un po' di bianco solo sul petto. In realtà, credo che di fronte al suo sguardo tutto il resto passi in secondo piano; i suoi occhi sono limpidi e buoni come quelli di un bambino, ma allo stesso tempo tristi e rassegnati come quelli di un adulto, maturo, intelligente e consapevole... consapevole del fatto che forse morirà proprio lì, dietro le sbarre, dove ha trascorso gran parte della sua vita... dove ha visto troppe volte quelle porte aprirsi, ma mai per lui... dove ha visto morire alcuni dei suoi compagni, pensando di poter essere il prossimo, con la paura nel cuore. Quella paura che, col passare degli anni, diventa più intensa: paura di essere solo nel momento in cui tutto finirà per sempre...
Pinguino è un cane di taglia media, dal carattere mite, buono, tranquillo, credo di non averlo mai sentito abbaiare. Nel corso degli anni ha convissuto con tantissimi cani, giovani, adulti e anziani, di taglia piccola, grande o media... non ha mai litigato con nessuno, non si è mai nemmeno messo in mostra, ma a modo suo, con la sua tenerezza e la sua calma, riesce a toccare il cuore... È commovente guardare la sua zampa che, quando ci vede accanto al box, spinge la porta per chiederci: “Aprite, per favore, fatemi uscire”... è commovente il suo modo di assaporare quei pochi attimi di libertà, con la calma che lo contraddistingue, senza bisogno di correre, ma passeggiando serenamente, forse sognando di essere uno di quei cani che vanno in giro con la loro famiglia e che non hanno bisogno di “rubare gli attimi”... purtroppo, però, il suo è soltanto un sogno, perché Pinguino di attimi di libertà ne ha davvero pochi... le volontarie hanno centinaia di cani da far sognare e il tempo a disposizione, purtroppo, non è mai abbastanza.
Quest'appello per noi rappresenta un sogno, quello di vederlo felice... ogni condivisione sarà per lui una speranza, quindi, vi prego, anzi, vi supplico: fate girare il suo appello, parlate di lui con amici o parenti, aiutateci a farlo uscire dall'anonimato... e non fatevi spaventare sentendo la parola “leishmaniosi”... Non crediate che sia un'ostacolo insormontabile o un pericolo... Pinguino ce l'ha, mi scuso per non averlo detto prima, ma immagino che se l'avessi fatto, non avreste letto tutto il suo appello, non vi sareste affezionati a lui, non gli avreste dato l'opportunità che merita. È vero, Pinguino ha la leishmaniosi, ma i suoi livelli sono bassi, non fa nessuna cura, deve soltanto fare due volte l'anno gli esami del sangue, per tenerla sotto controllo ed eventualmente fare una terapia momentanea. Pinguino NON rappresenta un pericolo per altri cani, né tanto meno per le persone; l'unico rischio che correreste, accogliendolo, è quello di diventare persone migliori, perché i cani ci cambiano, ci insegnano ad apprezzare le piccole cose che troppo spesso diamo per scontato. Con Pinguino imparereste ad apprezzare una passeggiata tranquilla, in questo mondo che ci vede sempre di corsa; imparereste ad apprezzare uno sguardo, ad ascoltare i silenzi carichi di significato, carichi d'amore; apprezzereste la sua gratitudine, una gratitudine che vi farà sentire importanti, speciali, perché sareste per lui un ritorno alla vita...
Se pensate che 10 anni non siano troppi per sognare e che la leishmaniosi non possa essere d'ostacolo alla sua felicità, se avete anche soltanto una curiosità, qualcosa da chiederci sul tenero Pinguino, non esitate a contattarci. Vi prego soltanto di non aspettare troppo: un giorno o un mese in più per noi sembra non fare differenza, ma per chi vive in gabbia, per chi dalla vita ha avuto così poco, anche un minuto può essere fondamentale, perché rappresenta un minuto di vita che non tornerà mai. So che non sarà semplice trovare una famiglia per lui: Pinguino è adulto, quasi anziano, di taglia media, nero e con la leishmaniosi... quanti punti a suo sfavore, il destino sembra proprio essersi messo d'impegno per contrastarlo, ma io ci voglio credere che lì fuori ci sia qualcuno pronto ad accoglierlo... sbaglio?
Pinguino si trova in provincia di Napoli, ma è adottabile (sterilizzato e microchippato) anche in centro e nord Italia, dopo controllo pre-affido e firma del modulo di adozione. Per informazioni: Adele 328.8269224 - anna88n@hotmail.it - ipelosidiadele.blogspot.it. C'è anche un suo Album su facebook!
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