LUCCA
Shony ha trovato adozione per sempre!
Dieci anni fa veniva al mondo un cagnolino, la cui vita sarebbe diventata da subito una condanna all’ergastolo… Shony, regalo di un fidanzato alla fidanzata, è colpevole di fare la pipì e la popò, di perdere pelo… Per lui si aprono le porte dello sgabuzzino sulla terrazza di casa… Siamo in un paese della provincia di Taranto…
Non si capisce perché non potesse nemmeno scorazzare libero sulla terrazza… Forse per non spargere i suoi bisogni dappertutto, forse per evitare che la pipì cadesse nel tubo di scolo delle acque piovane e finisse al piano di sotto… Forse affinché non abbaiasse stimolato dalla vista di altri cani o uccelli… Insomma, Shony doveva essere invisibile, doveva esistere il meno possibile. Solo così avrebbe avuto un pasto assicurato e qualche carezza dai suoi carcerieri. I suoi carcerieri, queste bestie che osano definirsi “persone”, questa famiglia di trogloditi, non ha avuto pietà di lui, PER 10 ANNI!!! PIETA’, un gesto di altruismo, riconoscendo il proprio egoismo nel volerlo tenere a tutti i costi e donandolo ad una famiglia migliore. PERCHE’ NON LO HANNO FATTO, PER 10 LUNGHI ANNI?!?! L’ignoranza, causa dei mali che abbiamo al mondo, rende ciechi e sordi… Gli anni sono trascorsi e il piccolo Shony, meticcio di yorkino, è diventato vecchio, senza sapere cosa fosse un divano su cui accoccolarsi con il padrone, un prato verde su cui correre, un suo consimile con cui giocare… Un bel giorno, a luglio di quest’anno, i suoi carcerieri hanno deciso che era arrivato il momento di disfarsene…. Di colpo la loro mente ottusa riceve l’illuminazione. E’ la voce della coscienza che a un tratto si fa sentire, o la stanchezza di fare ogni giorno su e giù dal piano di sotto, per pulire quel maledetto sgabuzzino, maleodorante di feci e urina?
Una volontaria del paese di Shony si fa portavoce delle sue sofferenze e Shony trova immediatamente stallo in Toscana. Sale a bordo di una staffetta ed arriva a Lucca. Da principio il piccino sembra felice della ritrovata libertà. E’ coccolone e scatenato, non sembra nemmeno un cane di 10 anni. Poi, comincia a manifestare stress, tentando di mordere alcune persone delle quali inspiegabilmente ha paura... Chissà quali brutti ricordi riaffiorano nella sua mente…. O forse sono le troppe emozioni, tutte in una volta, a minare il suo equilibrio … Quando Shony è stato preso in stallo, si pensava che il suo affidamento sarebbe stato più semplice e rapido, invece non è andata così. Le volontarie che lo ospitano possono tenerlo ancora per poco… Shony rischia di passare di stallo in stallo se non trova adozione… di ricevere trauma su trauma… Ci rivolgiamo alle persone di buon cuore in visita su questo sito, perché l’adozione di Shony è un’ADOZIONE DEL CUORE: se potete, offrite una casa e una vita degna a questo cagnolino sfortunato! Quale gratificazione più grande che far conoscere la felicità a chi non l’ha mai conosciuta? Shony ha il grande pregio di andare d’accordo con gli altri cani, anche con i maschi. Un dono per lui, nonostante nella vita non abbia avuto possibilità di socializzare.
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