NAPOLI
Adottato!
“Ieri in rifugio è morto uno dei miei compagni; l'ho guardato per l'ultima volta quando l'hanno caricato sulla carriola per il suo ultimo viaggio, quello verso l'inceneritore... non resterà nulla di lui, soltanto polvere e il ricordo nel cuore dei volontari, ma in paradiso non porterà tanti ricordi belli, perché la sua vita l'ha trascorsa e terminata qui, dietro le sbarre. Mentre lo guardavo per l'ultima volta, sentivo il cuore stringersi e mi veniva da piangere... ho paura, non voglio che finisca tutto così anche per me, non voglio morire da solo, sul cemento, senza una mano amica che mi faccia coraggio... rabbrividisco al solo pensiero, ma non so come evitarlo. Sono in rifugio già da quattro mesi e nessuno ha mai chiesto di me...
Mi chiamo Bobby, ho poco più di 9 anni e sono di piccola taglia, peso circa 8 kg. Mi dicono che ho il corpo da beagle, allora, forse il problema sarà il mio viso da semplice meticcio, perché in tutta la mia vita non ho fatto altro che provare a farmi amare, ma non ci sono mai riuscito. I miei compagni mi dicono che avere una famiglia è una cosa stupenda, tutti qui ne sognano una, ma io non so cosa pensare. Io un papà ce l'avevo e lo amavo, lo amavo più di me stesso, ma lui non è mai stato tanto affettuoso... Mi portava spesso in passeggiata e ogni volta si dimenticava di me in strada... avevo tanta paura tra le macchine in corsa, ma mi facevo coraggio e ogni volta tornavo a casa per lui, credendo di fargli una gradita sorpresa, ma il suo viso, vedendomi, non si illuminava. Diceva soltanto: «È di nuovo qui!» Così ricominciava con quelle passeggiate, sempre più lontane; forse voleva fare un gioco per poi tornare a riprendermi, ma io sono un furbetto e riuscivo sempre a ritrovare la strada anche senza di lui. Poi, un giorno, è accaduta una cosa strana... dopo l'ultima passeggiata, una ragazza che mi conosceva mi ha messo la pettorina, mi ha accarezzato e con occhi lucidi mi ha detto: «Vieni con me, tesoro, ti troveremo un papà migliore...» Io non capivo cosa stesse accadendo, non conoscevo quella nuova strada; siamo arrivati fuori a un cancello e sentivo tantissimi cani abbaiare, quanta paura ho provato! Ad accogliermi c'erano alcuni volontari e la direttrice del rifugio. La ragazza ha raccontato loro la mia storia, ha detto che il mio papà ha provato tante volte ad abbandonarmi... io volevo dirle che non era vero, che stava soltanto scherzando, ma la paura e la tristezza mi impedivano di parlare.
Mi hanno portato in un box. All'inizio ero pietrificato, non volevo nemmeno che mi accarezzassero, volevo soltanto tornare a casa mia... Mi sono messo buono buono ad aspettare, certo che il mio papà sarebbe venuto a cercarmi... poi, col passare del tempo, ho capito che gli altri avevano ragione: non si trattava di un gioco, voleva davvero liberarsi di me. Quanto fa male sapere di non essere mai stato amato, quanto fa male sapere di averci provato in ogni modo, senza esserci riuscito...
Ora mi sono rassegnato a stare qui; vivo in un box, ma ci sono tante persone buone che mi fanno uscire in passeggiata e non provano mai a liberarsi di me, anzi, mi accarezzano e mi coccolano come nessuno aveva mai fatto prima... ho imparato ad apprezzare gli attimi in loro compagnia, a gustare i biscottini che mi portano e a correre, per sfruttare al meglio la libertà che ho solo per quei pochi minuti... Durante le giornate non sono solo, divido il box con i miei compagni, sia maschi che femmine, io vado d'accordo con tutti... Le volontarie dicono che sono tanto bello e buono, ma allora perché nessuno si innamora di me? Cosa devo fare per farmi scegliere? Ho provato con gli occhioni dolci, ho provato anche a far sorridere tutti, mettendomi sulle due zampe in attesa del biscotto, ma sembra che nulla sia efficace... forse è colpa della mia età? 9 anni sembrano tanti, ma io non li dimostro, sono un signorino ancora molto attivo, potrei tranquillamente accompagnarvi durante le vostre passeggiate, ma solo se mi promettete di non lasciarmi come faceva il mio papà! Cosa ne dite di darmi un'opportunità?
Sono di taglia piccola, mi basta anche un appartamento piccino, io chiedo solo amore... Non ho problemi di salute, devo soltanto prendere l'Ypozane per una settimana ogni sei mesi, dato che durante la castrazione mi hanno trovato un testicolo in meno. Sono risultato negativo al test per la leishmaniosi e il mio veterinario dice che sono in buona salute... allora, me la date una possibilità di essere felice?”
Bobby si trova in provincia di Napoli, ma è adottabile anche in centro e nord Italia, dopo controllo pre-affido e firma del modulo di adozione. Per informazioni: ipelosidiadele.blogspot.it.
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