[ADOTTATO] BIRRA, 11 anni e tanto amore nel cuore

>> sabato 13 settembre 2014

PIACENZA
Adottato!
Nessuno di noi sapeva che Birra fosse del 2003, e che fosse in canile dal 2004. Tutti pensavamo che fosse più giovane, in canile forse da qualche anno. E invece poche settimane fa (ndA. aprile 2014) la triste scoperta: Birra vive dentro un box da 10 anni. Non visto, nero, si era confuso con le pareti; è stato dimenticato. Non sappiamo come sia arrivato in canile, troppo tempo è passato. Ma ormai sappiamo che è il cane in canile da più tempo. Nonostante l’età, Birra è molto socievole con le persone, molto vivace. Ha ancora voglia di giocare, di correre, è vitale, come se non si rassegnasse a morire senza prima avere vissuto. È un cane molto bravo, non ha mai avuto niente. Non ha una vita, non ha mai avuto una vita fuori dal canile. È entrato che aveva solo un anno nel box e adesso ha 11 anni e vive ancora nel box. Non ha mai varcato in dieci anni il cancello del canile. Chissà, se ricorda ancora il mondo fuori. È stato dimenticato dal mondo, anche da noi. Ma lui non si rassegna a morire lì. La sua vivacità, la sua voglia di correre, nonostante sia ormai un vecchietto, è il desiderio di vivere quello che non ha mai vissuto. Cerca di attirare l’attenzione, di farsi notare da noi; loro non hanno parole, e solo così lui può dirci: «Guardatemi, esisto anch’io, sono ancora vivo. Perché non mi fate uscire? Ho tanto amore nel cuore da dare, perché nessuno mi prende?»
Dieci anni di canile non visto, questo è il suo primo appello. Birra è molto buono, può essere ancora un cane di famiglia, felice di essere accarezzato, portato a passeggio. Felice solo di un giardino in cui annusare l’erba, da custodire, lui che non ha mai avuto uno scopo nella sua vita, mai un motivo per vivere se non la speranza che qualcuno si accorgesse di lui. Dieci anni di canile sono tanti, troppi. All’umidità, al gelo, al caldo torrido. Diamogli finalmente una casa. Facciamo che davvero qualcuno una volta nella sua vita, una sola, vada per lui, per farlo uscire da quel box e non farlo rientrare mai più. Per non lasciarlo morire con la certezza di non essere mai vissuto. Allora gli occhi di Birra, per la prima volta, non si saranno accesi di gioia invano. Quando entrerà in quella casa, saprà che era quello il luogo che per dieci lunghi anni aveva sognato.

2 commenti:

Anonimo 21 aprile 2015 alle ore 16:53  

Ciao, ho contattato Patrizia e mi ha comunicato che finalmente anche Birra ha trovato famiglia da qualche mese

Antebar 21 aprile 2015 alle ore 17:36  

Grazie infinite della notizia! Sono tanto tanto contenta per lui ♥

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