BALTO, incrocio Samoiedo di 11 anni: soffre di otite, non può restare in canile!

LATINA
Balto è un bellissimo incrocio Samoiedo. È un cane davvero molto bello, appariscente, ma qui, in un canile dove nessun volontario era entrato per dieci anni, non è mai stato visto. Ha quasi 11 anni ora, e vive in canile da 9-10 anni, chiuso in un box di 4 metri per 4, dove convivono in sei. Da lì, dalle grate, i cani non vedono neppure un filo d’erba; nulla vedono, solo altre file di box. Da questa prigione Balto è uscito solo una volta, l’anno scorso, con i volontari: per la sua bellezza, era stato scelto insieme ad altri otto cani per essere fotografato su un calendario dell’associazione. In quell’unica passeggiata abbiamo visto che sa andare benissimo al guinzaglio; Balto era sicuramente di qualcuno, era un cane di proprietà, conosce il guinzaglio, e ricorda ancora come passeggiare accanto all’uomo. Al ritorno dalla passeggiata si è sdraiato vicino a noi, appagato, felice, il suo muso sorrideva. Tutti i cani apparsi su quel calendario sono stati adottati... tutti tranne lui. Da allora sono passati dodici mesi e Balto non è mai più uscito. Solo una volta ogni 2-3 mesi, i volontari vanno da lui per accarezzarlo nel box. Lui è buonissimo, tranquillo, non è di indole indipendente come gli altri samoiedo, Balto è socievole, apprezza tanto il contatto con le persone, è felice di starci vicino. È sterilizzato, va d’accordo con gli altri cani, anche con i maschi, e da noi si fa coccolare; è pacifico, non disturba, è un cane equilibrato. Balto trasmette a chi gli sta vicino un senso di pace.
Ha un’otite cronica sviluppata per le condizioni estreme del canile, per il gelo e per l’umido senza riparo, che in canile sta peggiorando e gli dà tanta sofferenza. Avrebbe bisogno di gocce nelle orecchie e di qualche lavaggio; sono cure semplicissime, per nulla costose e lui se le farebbe fare con gratitudine, ma in canile nessuno provvede. Così Balto continua a sfregarsi la testa contro le grate, per cercare di darsi sollievo, per alleviare il prurito e il bruciore nelle orecchie. Ma è tutto inutile: le orecchie continuano a fargli male, gli prudono tantissimo e noi lo vediamo sempre con la testa abbassata, che cerca di sfregarla, per fare cessare il male. Adesso che è in arrivo l’umidità, la sua otite in canile è destinata a peggiorare. Vorremmo evitargli un altro inverno al freddo, all’umido, adesso che è anziano, vorremmo evitargli tutto questo male alle orecchie. Balto è bello, con occhi calmi e buonissimi, come se nei suoi occhi si vedesse ancora lo spazio immenso delle lande ghiacciate, il silenzio delle montagne che lui non ha mai visto. Neppure lo spazio ha potuto vedere, neppure l’erba. Vive in uno spazio minuscolo da 10 anni. Ma nei suoi occhi è rimasto il silenzio e la pace dei luoghi incontaminati da cui la sua razza proviene. Salviamolo dalla sofferenza che il canile ormai è per lui. Curiamo la sua otite, basteranno sette giorni di semplici cure per dargli sollievo e farlo guarire. E forse, vogliamo sognare, un giorno Balto vedrà le montagne, la neve, e allora la gioia nei suoi occhi sarà inesprimibile. Ma anche se non dovesse mai vedere le montagne, una casa, le passeggiate, l’erba e il profumo degli alberi, l’amore di qualcuno di noi riscatterà tutta la sua vita.
Accettiamo anche uno stallo; lo porteremo dappertutto con una staffetta. Per informazioni e adozione: Tina 345.4931295 - savedog@hotmail.it.