[ADOTTATO] LEO, 14 anni: i suoi reni stanno cedendo, potrebbe essere l'ultimo appello!

>> martedì 24 marzo 2015

ROMA
Leo è stato adottato nel settembre 2016 insieme alla sua Lola da una famiglia meravigliosa, che lo ha amato e accudito per otto felicissimi mesi.

“Ciao, mi presento: io sono Leo, ho 14 anni e sono un simil Akita Inu di taglia media, peso 18 kg. Sono affettuoso e amo moltissimo giocare, la mia specialità è rincorrere e riportare la pallina a chiunque abbia voglia di lanciarmela. Tutte le zie del canile mi chiamano nonno Leo, ma non sanno che in realtà mi sento ancora giovane dentro! Nonostante la mia età e ormai molti anni di canile sulle spalle, ricordo ancora bene quando avevo una casa...”

Bimbo in arrivo, Leo e la sua compagna Lulù finiscono sbattuti nel terrazzo di un appartamento disabitato, trovati dalle forze dell'ordine senza cibo né acqua, tra le loro deiezioni. I vicini dei piani superiori gli lanciavano addosso secchiate d'acqua e candeggina per la puzza e per farli stare zitti, perché il loro abbaio ormai incessante continuava giorno e notte. Provate ad immaginare, dopo dieci anni di vita a casa, come ci si possa sentire nel ritrovarsi prima soli in un terrazzo e poi rinchiusi, senza sapere il perché, in un freddo box di canile... Lulù è stata adottata pochi mesi dopo perché era una cagnolina di taglia piccola e per i cani piccoli, è risaputo, trovare casa è più facile; Leo, invece, è rimasto in canile, solo. Avevamo scelto una nuova compagna per lui, la dolce e anziana Bianchina, che però qualche tempo dopo abbiamo trovato senza vita nel box, con Leo accanto a vegliare il suo corpo, rimasto di nuovo solo con la sua sofferenza... Ora vive con Lola, una simpatica canetta di dieci anni dal carattere molto simile al suo, allegra e giocosa; entrambi si sono molto affezionati l'uno all'altra, si scambiano baci e sguardi d'intesa, si sostengono nella tristezza e nella solitudine che tutti gli anziani di canile sono costretti a vivere. Leo in gabbia si dispera ogni giorno per uscire, trova sollievo solo quando nel recinto di sgambamento le volontarie lo coccolano e giocano con lui,. Quello è l'unico momento in cui si sente davvero speciale. Poi, però, bisogna rientrare in box... lì si nota il repentino mutamento del suo sguardo, da felice a triste e deluso. Per lui sogniamo una famiglia che non guardi la sua l’età come qualcosa di limitante, ma sappia in qualche modo andare oltre le apparenze e abbia voglia di riscattare il suo passato e il suo grande desiderio di essere amato ma soprattutto di amare ancora.
Leo non ti vogliamo ingannare e non ti faremo promesse vane, forse tu morirai qui. Ma non per questo la tua storia resterà ignota e la tua esistenza soltanto una riga scritta che ti identifica su un registro, dove aggiungere la parola “decesso” quando sarà il momento... Leo, vissuto per dieci anni in una casa, altri quattro in canile, tanto dolore nel corpo e nell'anima, qualche dentino in meno e ora la salute che viene a mancare, merita di tornare di nuovo in una casa. Leo merita una famiglia migliore: noi la stiamo cercando da anni, aiutateci anche voi! Sappiamo che nelle notti buie, quando il canile tace, Leo pensa ancora con dolore e nostalgia al suo passato, a quella che fu la sua famiglia, alle compagne che ha perduto. I cani sono fedeli, non sono come noi, non dimenticano così facilmente i compagni di una vita.
Leo ha male alle ossa come gli altri vecchietti; anche se cerca di nasconderlo noi lo sappiamo, perché non ama essere toccato sulla schiena e sulle zampe che, un po' per dolore e un po' per l'angoscia di vivere rinchiuso, si lecca lasciando i tipici segni circolari. È bravo in macchina e al guinzaglio con la pettorina, tanto che la scorsa estate è stato scelto per partecipare alla sfilata dei cani del canile al parco comunale... bello lui, con la zampetta alzata come un modello, così felice di essere al centro di tanta attenzione... È buono con le femmine, no cani maschi, no gatti né bambini. Chippato, vaccinato, sverminato, leishmania negativo, soffre di insufficienza renale per la quale è in terapia con Enalapril e con cibo apposito. Si trova nel canile di Velletri (RM) ed è adottabile solo al centro-nord Italia previa visita di preaffido.

0 commenti:

Blogger templates made by AllBlogTools.com

Back to TOP