[NON C'È PIÙ] JUMBO non sta bene, la sua è diventata una adozione del cuore!

>> domenica 19 agosto 2012

ROMA
Jumbo non c'è più. Leggete QUI.
Per anni sono rimasta ferma ad ascoltare qualcosa che non sapevo spiegare. Un lamento quotidiano, la tua preghiere urlata prima alla luna quando ancora non era di formaggio e poi al giorno. Una malinconia che ha sempre avuto il tuo nome. Poi è bastato un momento e quella jumbonoia è diventata parole. Parole di dolore.
Le tue zampe posteriori che cedono davanti ai miei occhi increduli. In un momento sei crollato a terra e con te le mie speranze. In un momento mi scorrono davanti le immagini di Pluto, tuo fratello, quella mattina che le sue zampe avevano deciso di non muoversi più. Un incubo che si confonde con la realtà. Il dottore dice che non c’è ereditarietà, parla di displasia dell’anca, di artrite. Ascolto senza capire. Il dottore dice che devi dimagrire; da un mese sei a dieta, da un mese ti nutri di medicine e poco altro, ma il tuo corpo non reagisce... non può. Perché qualcuno deve aver giocato a nascondino con i tuoi sogni e finchè non li ritrovi non puoi guarire. Perché i sogni sono rinchiusi nel cuore e se il cuore è ferito, nient’altro guarisce. Il dottore non sa che eri ciccione già da piccolo, sembravi un san bernardo. Il dottore non lo sa che eri ciccione anche quando da mangiare c’era solo il legno della tua cuccia, non capisce come mai i tuoi denti siano così rovinati. Il dottore non si spiega perché sei adulto dentro ma anziano fuori. Il dottore non lo sa... nessun altro lo sa, Jumbo. Nessuno a parte me.
Perché io c’ero in ogni singolo giorno di pioggia e di freddo e di neve, quando sapevo che avrebbe piovuto almeno due ore prima perchè la pioggia ti metteva in agitazione, perché i temporali ti facevano impazzire, perché ogni volta ne uscivi con mille ferite nel tentativo di evadere e io ne uscivo col cuore distrutto perché non potevo essere lì anche la notte a calmarti. Perché se odio la pioggia non è più per i capelli che si arricciano ma per la paura del livello dell’acqua che saliva nel tuo recinto e metteva a rischio la tua vita. Ma quel recinto è stata da sempre la tua casa e non ne hai mai voluto sapere di abbandonarla. E con l’acqua che d’inverno ti si gelava addosso non è difficile capire il perché delle tue zampe malate.
Oggi sei il sorriso che manca in canile. Oggi che quasi tutti hanno trovato una casa, il tuo sguardo ogni giorno perde qualcosa. Oggi devi vivere il presente perché per te non esiste altro tempo, perché questo temporale dentro di te sembra non avere fine, perché il dolore non guarisce, perché l’amore tarda ad arrivare. E non so più se è una domanda o una certezza... basterebbe solo un attimo di felicità, un attimo per sapere che non ti manca nulla, un attimo per non vederti morire nello stesso posto dove sei cresciuto, un attimo in cui qualcuno si innamori dei tuoi mille difetti ma una vita intera per poi saperli amare.
Jumbo ha 7 anni, è sterilizzato, microchippato e pesa circa 50 kg. NON È UN CANE PER TUTTI: è molto particolare, buonissimo con le persone ma assolutamente NON COMPATIBILE CON ALTRI CANI E GATTI; Jumbo vuole essere figlio unico. Per la sua adozione è necessaria una casa con giardino saldamente recintato perché nei momenti di panico riesce a rompere anche pali di ferro. È un cane sano, negativo alla leishmania ma ha problemi di deambulazione: corre come un coniglio, ma ha difficoltà a camminare e di certo la permanenza in gabbia non lo aiuterà a superare i suoi problemi. Jumbo ha bisogno di una famiglia che lo ami e che gli stia vicino nei suoi ultimi anni di vita.. perché ne ha diritto! Socievolissimo con tutti, non è mai aggressivo con le persone e, anzi, sempre alla ricerca di coccole e attenzioni; si mette a pancia all'aria per essere accarezzato e poi ti dà la zampa per ringraziarti.
Jumbo si trova a Montelibretti (RM), ma è adottabile al centro nord tramite firma del modulo di affido e disponibilità a controlli. Sul sito www.lunadiformaggio.com trovate tutte le foto, i video e il volantino di Jumbo da scaricare.

1 commenti:

Antebar 10 aprile 2013 alle ore 13:32  

Leggete qui:

http://www.lunadiformaggio.com/abitanti/268.html

Non si potrebbe ricordare Jumbo in modo migliore.

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