[NON C'È PIÙ] Il sogno di DOC
>> mercoledì 8 febbraio 2012
BERGAMO
Doc non c'è più.
L'essere umano ha spesso la capacità di distruggere tutto, rovina i boschi, avvelena l'aria, inquina i fiumi e si diverte a fare del male tanto per farlo. Doc purtroppo è uno dei tanti risultati di questo lato terribile dell'uomo. Sono 10 anni che questo piccolo nonnetto si trova in canile e nonostante l'amore e le cure delle volontarie non è mai riuscito a trovare pace. Doc è un cane che solo una persona fatta di amore puro potrebbe adottare. Per lui ci vuole qualcuno che si renda conto che l'affetto non si dimostra esclusivamente con carezze e giochi, ma che può nascere e bastare a se stesso anche solo attraverso sguardi e dolci parole. Doc non vuole essere toccato, neanche per una semplice carezza. Lui ti ascolta, ti guarda, ubbidisce se gli dici di tornare nel box, ma non vuole essere toccato da nessuno e per nessun motivo al mondo. Forse quella mano che gli ha distrutto il cuore, lui non l'ha mai dimenticata. Ora mi rendo conto che la situazione è molto complicata, di solito si adotta un cane per avere della compagnia, per poterlo spupazzare e portarlo a spasso con molto orgoglio. È vero, è difficile non toccare o baciare chi si ama ma, se per un attimo proviamo a guardare attraverso gli occhi di Doc, diventerà più semplice capire che tutto quello che per noi significherebbe amare, per lui sarebbe solo paura. Doc non chiede molto, gli basterebbe un piccolo giardino e la possibilità di entrare in casa al calduccio. Lui vorrebbe avere al suo fianco una persona che rispetti il suo essere e che non lo obblighi a fare cose che lo terrorizzano. Doc vorrebbe incrociare degli occhi e vedere dentro di essi solo amore e forse con il tempo, chissà, sarà lui stesso a chiedere quel meraviglioso movimento sul suo corpo, dal nome carezza.
Doc è di taglia piccola (circa 8-10 chili) e ha circa 13 anni. Adozione come figlio unico o con femmina equilibrata e calma. Si trova al canile di Calvenzano (BG). Per informazioni: www.canilecalvenzano.com.
1 commenti:
Addio Doc, e un grande abbraccio virtuale a chi si è tanto, tanto battuto perché fossi felice.
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