IPPOLITA... portata a morire dal veterinario

>> mercoledì 19 agosto 2015

VARESE
L'agghiacciante cinismo umano: questa piccina è stata portata da un veterinario dal capofamiglia di dove viveva che voleva farla ammazzare; ne ha richiesto la soppressione perché il cane di notte tossisce e la moglie non dorme e piange! Oppure... «oppure c'è sempre il fiume...» così ha detto quell'essere immondo appartenente alla razza di cui mi vergogno di appartenere. Pensate che sia uno scherzo? No, Ippolita, così l'ho ribattezzata, è qui con me, e chi l'ha tenuta per i suoi 10/12 anni di vita certo non sta più piangendo. Lei sì, lei era letteralmente disperata, e a poco valgono i miei abbracci consolatori, i miei baci, il mio cibo speciale che spesso rifiuta.
Ippa pesa 7 chili, il suo aspetto esteriore è splendido, ma la piccola è malata e non è mai stata curata. Non aveva chip, nessun vaccino, quindi il tumore che ha a una mammella non è mai stato curato, così come il tumore a un polmone scoperto con una lastra. Eppure la mia dolce Ippa lotta, e solo dopo 2/3 giorni di terapia, la tosse è meno insistente, l'appetito sta tornando come la sua voglia di vivere. Cerco per lei una dolce mamma che la accudisca per i suoi ultimi mesi di vita o un'adozione a distanza, qualcuno che venga ad accarezzarla e che le sussurri ad un orecchio: «Ippa, ti vogliamo bene, non morirai sola!»
Per informazioni o adozione: TIM 338.2426258 - SALT 078.9218721 (no sms, grazie).

1 commenti:

Unknown 27 settembre 2015 alle ore 21:20  

In merito alla cagnolina portata dal veterinario dal padrone per essere soppressa in quanto di notte tossiva e disturbava la moglie che non riusciva a dormire, vorrei dire a sta "siggggggnora": " ma perche' non ti impicchi, stronza?"
Andrea Guaraglia e Teresa Prati

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