[NON C'È PIÙ] NONNO TEO, volevano farlo sparire...
>> giovedì 26 maggio 2016
NAPOLI
Nonno Teo si è spento il 31 maggio 2016.
Questo tenero vecchietto si chiama Nonno Teo. Non sappiamo molto del suo passato, ma pensiamo che sia stato abbandonato… è difficile per un randagio vivere così tanti anni in strada: prima o poi, la fame, la malattia, la pestilenza umana nelle sue varie ed eventuali manifestazioni, finiscono per ucciderli prima che possa venir loro il muso bianco. Nonno Teo è stato trovato in strada e la persona che lo ha recuperato ha iniziato a prendersene cura nel suo quartiere: gli portava da mangiare, da bere, gli dava un po’ di coccole e di attenzioni. Lo aveva chiamato Ringhio, perché, in effetti, quando si prova a prenderlo in braccio ringhia un pochino, forse perché si spaventa… chissà che traumi ha subito, povero vecchietto. Purtroppo, come spesso accade, le brave persone del quartiere hanno iniziato a infastidirsi per la presenza di un tale pericoloso e gigantesco mostro, e hanno intimato alla signora di sbarazzarsene al più presto, ché altrimenti ci avrebbero pensato loro a farlo sparire. Così, preoccupata per la sua incolumità, e non potendolo tenere a casa, a malincuore lo ha portato al Rifugio, affidandolo alle nostre cure. Noi abbiamo voluto chiamarlo Nonno Teo, perché Ringhio non è un nome che gli si addice: Teo è un cagnolino molto dolce e affettuoso, che ha solo un po’ paura dei movimenti bruschi e improvvisi, probabilmente perché sarà stato maltrattato, nella sua vita in famiglia o per strada. Sappiamo che trovare casa agli anziani è molto difficile, quasi impossibile, ma noi non ci scoraggiamo: tutti i nostri pelosi hanno diritto a una seconda opportunità, anche Nonno Teo, e faremo del nostro meglio per realizzare questo piccolo miracolo! Ci date una mano?
Nonno Teo, nato nel 2005, è di taglia piccola. Vaccinato e microchippato, si trova a Napoli ed è adottabile previo pre-affido e firma del modulo di adozione. C'è anche un suo Album su facebook!
1 commenti:
A malapena il tempo di provare anch'io a darti visibilità, piccolino...
Addio, musetto sfortunato. Addio e buon viaggio.
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