SALEM, gli bastano una parola e una carezza per sentirsi speciale...

>> martedì 8 dicembre 2015

AGRIGENTO
Questi sono gli annunci più duri da scrivere... E si scrivono con la paura, che è quasi una certezza, di non trovare aiuto. Lui è Salem e ha bisogno di aiuto... Sembra una cariatide, ma non è così. Certo, non è un cucciolo, questo lo sappiamo bene. Salem è il risultato di una vita di niente. Ha un'erlichia che fatica a guarire ed è leishmania-positivo. Questo non è una condanna né per lui né per gli altri cani né per le persone, ma la stragrande maggioranza dei veterinari non conosce la leishmania e la demonizza fin troppo. La realtà è che Salem si sta lasciando morire perché è stanco di sentire freddo, stanco di essere solo... è stanco nel cuore. Ogni giorno aspetta uno zio... Dalle sbarre guarda e piange per avere quei cinque minuti di affetto; solo cinque perché al rifugio ci sono più di 150 cani e ognuno ha diritto a una carezza. Salem è buono, dolce e piccino... 15 kg scarsi. Vi preghiamo in ginocchio di aiutarci: troviamo una casa a Salem affinché la cura funzioni, una casa per curare l'anima in cui i suoi cinque minuti diventino dieci, venti, sessanta... e ancora di più. Se lo chiami bravissimo, lui geme e pigola... “Bravissimo” è un gioco che gli hanno insegnato al rifugio, è il modo che Salem ha di sentirsi speciale. A lui basta solo una parola e una carezza.
Lo portiamo ovunque, a costo di venire noi stessi col cane in braccio. Aiutate Salem. È l'unica cosa che chiedo per questo Natale. Per informazioni: 328.8739564.

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